Oggi ho ricevuto la mail del cantiere navale Codecasa – storica azienda viareggina gestita dalla medesima famiglia dal 1825, con ovvi passaggi generazionali – relativa al varo avvenuto a giugno scorso del nuovo yacht di 43 metri, appartenente alla gamma Vintage presentata nel 2011 con il 42 metri attualmente in navigazione con il nome di “Magari”.
Uno yacht cresciuto semplicemente di un metro? Niente affatto, perché in questo caso si tratta di uno yacht completamente ridisegnato negli interni e al quale sono state apportate alcune modifiche all’esterno. Dunque, la piattaforma navale è invariata ma a cambiare sono gli allestimenti e alcuni dettagli funzionali ed estetici dell’esterno.
Facciamo un passo indietro e torniamo per un momento a parlare della serie Vintage di Codecasa, perché ritengo sia attualmente una tipologia di yacht che meglio di altre intercetta le tendenze del mercato. Sono convinto di questa affermazione, in quanto si tratta di yacht con un disegno classico, sebbene dal contenuto tecnologico moderno, realizzati presso uno dei cantieri più noti e stimati del mondo per qualità costruttiva, serietà dell’azienda e capacità di assicurare continuità ai progetti fino alla loro consegna nei tempi. Tutti elementi che a mio avviso in un mercato in cerca di certezze fanno la differenza, perché farsi realizzare uno yacht totalmente custom negli interni, con possibilità di personalizzazione anche all’esterno, su una piattaforma navale collaudata e presso un cantiere capace di dare garanzie concrete sull’arrivo al varo nei tempi e senza intoppi di alcun tipo, oggi più che mai rappresenta sicuramente un plus da considerare. La serie Vintage inoltre, porta con sé un design che definire senza tempo non è retorico, dunque, destinato a mantenere valore sul mercato. Il cantiere nel 2015 ha varato anche “Gazzella”, il 50 m della stessa serie Vintage.
Torniamo a questo ultimo esemplare prodotto dal cantiere viareggino con il nome Costruzione F76, modello Codecasa 43 Full Beam. Innanzi tutto merita di essere segnalato l’intervento stilistico per gli interni dell’arch. Tommaso Spadolini, che li ha realizzati in collaborazione con lo staff Codecasa, adottando per la suite armatore una soluzione sinora inedita su questa linea di yacht, ossia, il posizionamento sul ponte principale e uno sviluppo a tutto baglio. Una scelta che segue la tendenza più recente, ma che sicuramente offre all’armatore spazi molto ampi dai quali deriva anche la presenza di uno studio privato annesso.
L’arch. Spadolini ha prestato particolare cura allo sviluppo delle aree comuni di questo yacht, tutte illuminate naturalmente da finestrature di grandi dimensioni e in collegamento sui tre ponti mediante ampie scale. Ampi anche gli spazi all’aperto, suddivisi in zone destinate a momenti diversi della crociera ma anche in grado di poter essere vissuti contemporaneamente da armatore e ospiti assicurando a ognuno la giusta privacy.
Come si conviene a una nave in grado di affrontare navigazioni molto impegnative e lunghe, la cabina del comandante è posizionata a poppavia della plancia sul ponte superiore, dotata di servizio indipendente.
Tra le cose che mi piace segnalare anche la presenza del così detto ponte Portuguese che gira intorno alla plancia all’esterno e poi, la Jacuzzi sul ponte sole.
Per quanto riguarda la novità di questa nave, ossia la progettazione degli interni affidata a Tommaso Spadolini e la presenza di una suite armatore di maggiori dimensioni sul ponte principale, questa incontra una costante che accomuna anche le altre unità Vintage di Codecasa. Parlo dell’allestimento affidato a materiali dal gusto molto classico ma mai pesanti per stile. Anche in questo caso come in un’altra unità presentata in precedenza, la scelta è stata quella dell’uso massivo del legno bianco, dei listoni per le pavimentazioni, di toni che non generano mai contrasti eccessivi per garantire a ogni ambiente il giusto calore. Anche la scelta degli arredi è coerente con questo stile e il tutto è a mio avviso molto elegante, anche grazie all’assenza di forzature di qualsiasi natura.
Per chi vuole approfondire segnalo il link dello yacht sul sito del cantiere: